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Per rilevare gli errori che si possono verificare nei lavori automatici, è possibile definire per i lavori stessi un intervallo di tempo durante il quale verrà tentata di nuovo l'esecuzione del lavoro. Se tuttavia il lavoro non viene eseguito entro tale intervallo di tempo, il workflow può essere configurato in modo da seguire un percorso di reindirizzamento a un altro utente, ad esempio mediante l'invio di un'e-mail all'amministratore.

Come si crea una transizione per gestire gli errori nei lavori automatici?

1.Aprire il lavoro automatico, ad esempio un lavoro di divisione Attendi. I lavori di questo tipo dovrebbero essere attivati immediatamente, ma per tenere conto di eventuali ritardi del sistema, si consiglia di impostare il valore di durata su circa 15 minuti. Questa durata non va confusa con le impostazioni di durata del lavoro Attendi vero e proprio. Può essere considerata come un'impostazione di scadenza del lavoro automatico. Se il lavoro automatico non è stato eseguito con successo entro 15 minuti, tale condizione viene interpretata come un errore.

2. Creare una transizione di reindirizzamento da questo lavoro a un altro , ad esempio una notifica e-mail per segnalare il problema all'amministratore.